Casaselvatica
L’Origine

Il Paese
Casa e Libertà

Casaselvatica oggi è un paese di 60 anime a 850 metri sull’ Appennino Tosco Emiliano, quando ero una bambina per me era il centro del mondo. A Casaselvatica ci conoscevamo tutti: tanti adulti e tanti bambini. C’era la Scuola , la Chiesa , 2 Bar, Negozi di alimentari e addirittura una pista da Sci.

Casaselvatica coincideva con la mia casa, con la mia famiglia e con la libertà: spazi immensi dove correre, avventure da inventare , gli animali di casa, un trattore e le stagioni autentiche a scandire i miei giorni, pieni di fiducia per la mia montagna.

La Valle

La Val Baganza è una delle 4 valli che sale verso gli appennini a sud di Parma. È una valle profonda le cui pareti già da Calestano si fanno ripide. È probabilmente la più selvatica, attraversata dal Torrente Baganza che nasce a 1400 metri a est del passo della Cisa. Sulla costa Ovest passa la via Francigena che attraversa Berceto e prosegue verso la Toscana, sulla costa Est la strada è più tortuosa e il paesaggio decisamente più aperto. La Val Baganza è dominata dai boschi all’interno dei quali vive una enorme popolazione faunistica: lepri, caprioli , cervi, volpi, tassi, istrici e lupi. Camminando per i sentieri è possibile perdersi in mezzo alla natura per chilometri, senza incontrare abitazioni o strade ed è possibile imbattersi nei Salti del Diavolo.

Il Torrente
Baganza

Quanti sono i bambini che hanno fatto il bagno in fiume? Un tempo la risposta era scontata oggi le cose sono cambiate. Non qui: come da bambina anche oggi ai primi caldi è possibile percorrere la strada che da casa scende fino al Baganza, e lì rinfrescarsi in un paio di piscine naturali vicino a enormi massi.

Il torrente Baganza, all’altezza di Casaselvatica è pulito e offre scenari meravigliosi: con un po’ di fortuna anche qualche incontro con gli animali che qui vengono a dissetarsi.

Una Vita
all’Aperto

Vivere in montagna è vivere all’aperto, in tutte le stagioni. Fuori c’è sempre qualcosa da fare, la luce e l’aria ti mettono di buon umore.

Di fianco a casa abbiamo un orto che coltivava mia nonna e che mi ha insegnato a vangare e seminare, oggi quella stessa terra la lavoro con mia figlia insegnandole il piacere di produrre ciò che mangiamo.

Leggenda
I Salti del Diavolo